Il 2 marzo 1962 al Ridotto dell’Eliseo viene organizzato il primo concerto di musica elettronica a Roma. 

Sono passati 10 anni dalla nascita del celebre Studio di Köln. Franco Evangelisti, che proprio in quello studio aveva composto “Incontri di Fasce Sonore”, il primo brano di musica elettronica italiana, organizza in collaborazione con la Deutsche Bibliotek Rom, oggi Goethe Institut un concerto di soli brani elettronici acusmatici, composti principalmente in quello studio e agli studi Siemens di München.

Il concerto decreta anche la prima uscita pubblica dell’associazione “Nuova Consonanza”, costituitasi informalmente proprio per quell’occasione, anche se solo l’anno successivo sarà organizzato un primo Festival. 

Per l’occasione Evangelisti legge un discorso molto visionario dal titolo “10 anni di Musica Elettronica”. Il testo del discorso non risulta in nessun documento ma sarà probabilmente vicino al testo letto appena due mesi prima a Venezia riguardo allo stato della musica elettronica in Europa.

Il programma del concerto prevedeva i seguenti brani, eseguiti rigorosamente in ordine cronologico di composizione (ad eccezione del secondo componimento di Eimert).

Herbert Eimert, Fünf Stücke (1954)

Herbert Eimert, Selektion (1960)

Karlheinz Stockhausen, Studie II (1954)

Gottfried Michael Koenig Klangfiguren II (1955-56)

Franco Evangelisti Incontri di fasce sonore (1956-1957)

György Ligeti Artikulation (1958)

Herbert Brün Anépigraphe (1958)

Mauricio Kagel Transicion (1960)

Josef Anton Riedl Kommunication (1961)

Da segnalare la particolarità dell’ultimo brano di Riedl, che costituiva la traccia sonora di un corto d’autore di Edgar Reitz dal titolo “Kommunikation – Technik der Verständigung”, uscito solo 4 giorni prima all’Oberhausen International Short Film Festival. 

Copia del programma originale del concerto. (Archivio Franco Evangelisti – Fondazione Scelsi)